Chiedere la residenza a Locri provenendo da altro comune di residenza

L’articolo 43 del codice civile definisce la residenza quale luogo in cui la persona ha la dimora abituale, distinguendolo dal domicilio quale luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi.
Ovviamente assai spesso residenza e domicilio possono coincidere.
Il cambio di residenza su richiesta del cittadino corrisponde alla volontà di questi di stabilire la propria dimora abituale in un Comune diverso da quello di provenienza.
Per effetto della legge 1228/1954 è fatto obbligo ad ognuno di chiedere per sé e per le persone sulle quali esercita la patria potestà o la tutela, l’ iscrizione nell’anagrafe del Comune di dimora abituale e di dichiarare alla stessa i fatti determinanti mutazione di posizioni anagrafiche (...)
L’iscrizione all’Anagrafe del Comune di Locri è subordinata all’accertamento positivo da parte della Polizia Municipale presso l’indirizzo indicato dal richiedente ed alla conclusione della pratica di cancellazione da parte del Comune di provenienza.
Dall’entrata in vigore della legge n.94/2009 la richiesta di variazione anagrafica può dar luogo alla verifica, da parte del Comune, delle condizioni igienico-sanitarie dell’immobile in cui il richiedente intende fissare la propria residenza, ai sensi delle vigenti norme sanitarie.
Allo sportello deve essere presentato

  • codice fiscale dei componenti il nucleo famigliare interessati al cambio di residenza;
  • documento di identità e, per gli stranieri, passaporto e permesso o carta di soggiorno in originale in corso di validità per ogni componente il nucleo familiare;
  • qualora lo straniero sia in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno questi dovrà esibire la ricevuta della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno e il permesso da rinnovare, al fine di verificare che la presentazione dell’istanza sia avvenuta nei termini di legge;
  • copia dei libretti di circolazione dei veicoli di proprietà e della patente dei componenti il nucleo famigliare interessati al cambio di residenza.

Viene inoltre richiesto un recapito telefonico, per consentire alla Polizia Municipale di concordare le modalità per la verifica presso l’indirizzo di residenza indicato dal richiedente.
Il cambio di residenza non comporta la necessità di aggiornare la Carta di identità che resta valida comunque fino alla sua naturale scadenza.
A seguito dell’accertamento positivo della Polizia Municipale la pratica viene conclusa mediamente entro 70 giorni dalla data di presentazione della domanda per trasferimento dai Comuni limitrofi ed entro 180 giorni per trasferimento da tutti gli altri Comuni.
Il tagliando da apporre sulla patente e sul libretto di circolazione viene inviato a domicilio, a cura della Motorizzazione Civile di Roma, di norma entro 180 giorni dalla data di chiusura della pratica.
In caso di istruttoria non favorevole, il cittadino viene preavvisato del diniego, ai sensi di legge, e può presentare ulteriori documenti utili alla valutazione della sua istanza.
Se la richiesta di cambio di residenza viene respinta, il cittadino riceve tutte le informazioni utili per l’eventuale ricorso al Prefetto.


N.B.: Per la pratica di immigrazione, cambio di residenza all'interno del comune,occorre regolarizzarsi presso l'ufficio Tibuti (TARSU)  formnendo i dati catastali dell' abitazione che si andrà ad occupare, per il rilascio della ricevuta da presentare all'ufficio anagrafe per i successivi adempimenti.

torna all'inizio del contenuto